Girovagando nel varesotto 

Questa volta vi vorrei portare in giro per il varesotto, è una zona che ci offre molto, laghi, collina, stupendi scenari naturali e panorami indimenticabili, era da parecchio tempo che non vi facevo visita, vi sono ritornato in una giornata luminosa piena di sole, ho pensato allora di far conoscere anche ad altri questi bei posti. 

Il nostro punto di partenza sarà la Valcuvia, seguiremo l'indicazione per "Arcumeggia", chi arriva da Cittiglio troverà l'indicazione, superato Casalzuigno alla propria sinistra, mentre per chi arriva da Luino superato Canonica sulla destra.

  Iniziamo salire con prudenza, la strada è stretta, durante i primi tornanti ci  accompagna il torrente "Marianna", pochi Km. e giungiamo ad Arcumeggia, grazioso villaggio a 650 mt.  molto conosciuto per gli affreschi murali che vi si possono ammirare.  

Visitando il borgo ad ogni angolo ritroviamo dipinti, sulle facciate delle case, su muretti di cinta, tanti affreschi anche di pittori molto famosi, e tra i vicoli degli scorci pittoreschi.

Alcune trattorie dove possiamo gustare piatti locali a base di selvaggina, polenta, e formaggi nostrani le incontriamo cammin facendo per le stradine del borgo.                                                                          

Possiamo proseguire la nostra visita prendendo la direzione di S.Antonio, la strada si snoda per un paio di Km. in una bella valle a circa 700 mt. di altitudine, i colli che ci fiancheggiano sono di un verde esuberante, giungiamo ad un bivio, prendendo la destra possiamo salire ancora e arrivare fino a S. Michele, la visiteremo più    avanti, proseguendo, lungo la strada superiamo vecchie trattorie oramai inattive, famose erano le trattorie del "Battistone" e "l'antica trattoria da Ambrogio", giungiamo ad un bivio, prendendo la destra possiamo salire ancora e arrivare fino a S. Michele, che visiteremo più avanti, proseguendo giungiamo infine a S. Antonio, vi ritroviamo una chiesetta dedicata al santo e dal terrazzo della chiesetta un panorama affascinante.

La "trattoria S. Antonio", cucina casalinga a prezzi modici, è aperta nei mesi estivi da metà giugno a fine agosto, durante le festività e nei fine settimana, mentre rimane chiusa da metà dicembre a fine gennaio.

Salendo a S. Michele, un piccolo agglomerato di casette, una chiesetta dedicata al santo, una vista panoramica sul llago Maggiore e la trattoria "Alpe S. Michele", aperta tutto l'anno, cucina semplice e tipica (a la moda vegia) come amano definirla i titolari.   

 Per il ritorno volendo abbiamo l'imbarazzo della scelta, potremmo ritornare da Arcumeggia, o salire fino al passo del Cuvignone per scendere poi a Cittiglio, oppure scendere fino a Nasca , poi Caldè piccolo borgo sul lago Maggiore e fare ritorno da Laveno.

Decidiamo di salire fino al passo del Cuvignone, lasciamo il bivio di S. Antonio prendendo la sinistra dopo circa 3 Km sulla nostra destra circondato da ampi prati e boschi il rifugio De Grandi Adamoli del C.A.I. di Besozzo, possiamo fermarci per un ristoro, la cucina offre di tutto un po, alla sinistra della capanna un sentiero ci porta al "poggiolo" sul versante nord, il panorama sul lago Maggiore è da "capogiro". Lasciamo il rifugio la salita continua, giunti al passo lasciamo la macchina parcheggiata sotto gli alberi, scendiamo per 100 mt a piedi, alla nostra sinistra chiuso da una sbarra uno sterrato, percorriamolo, dieci minuti e potremo godere di una veduta sul lago più unica che rara. Si continua a scendere, attraversiamo Vararo piccolo borgo ben inserito in un ambiente naturale, ancora pochi Km. e siamo a Cittiglio.

I chilometri da percorrere non sono molti, ma le tappe che potremmo fare durante il percorso potrebbero essere veramente parecchie, la giornata passerà velocemente, molti sono i luoghi di interesse, il caldo non si farà molto sentire, passeggeremo sempre oltre i 650 mt. di altitudine e l'aria e sempre molto gradevole.

Buona passeggiata.