Quando , dopo una lunga e faticosa camminata, magari nella neve "fresca", giungi infine alla meta stanco, stanchissimo, ma davanti ti si presentano  scenari da mozzare il fiato, allora tutta la stanchezza e la fatica che hai impiegato per raggiungere il tuo scopo non la distingui più, ti vedi sotto un cielo  azzurro e terso, l'aria frizzante oppure gelida, ti taglia il volto, ma non senti più nulla, senti solo una grande gioia, soddisfazione per essere giunto alla meta, ed è in quei momenti dove sei solo, tu, la natura e il cielo che  ti senti anche più vicino al nostro Creatore, il nostro DIO.

Possiamo vivere emozioni simili anche di notte, sotto un cielo stellato, magari in occasioni particolari come l'evento che tutti abbiamo vissuto e ammirato nel 1997, il passaggio della cometa Hale Bopp, oppure nelle famose notti dove si possono ammirare gli sciami di meteoriti, le "lacrime di S. Lorenzo", le eclissi di luna, quanto freddo ho dovuto sopportare per poter "catturare" qualche immagine, ma alla fine quanta soddisfazione.

Non possiamo certamente dimenticare l'agosto 1999 con la sua famosa eclissi di Sole, ho avuto la fortuna di essere a Monaco di Baviera e nonostante l'inclemenza del tempo qualche immagine sono riuscito catturare.